Sono passati venti anni dalla primavera del 1997, quando pubblicai la prima versione del sito web dell’Altopiano di Piné col titolo “Baselga di Piné vista con i miei occhi“, sito nato con lo scopo di far conoscere attraverso le fotografie, le usanze e le tradizioni dei Pinaitri  oltre ad una guida dei luoghi meno noti dell’Altopiano di Piné.  Il sito cambio titolo diventando “Altopiano di Pine’, il posto delle emozioni, nel cuore del Trentino a partire dal 1999. In realtà parlavo già di Piné nelle pagine del mio sito personale (questo che stai leggendo), ma erano informazioni non strutturate mescolate ad altre notizie di carattere personale. Fu solo a partire dal 1997 che il sito web dedicato a Piné divenne autonomo.

Sinceramente non mi sembrano passati vent’anni, in quanto ricordo bene le diverse emozioni che ho cercato di descrivere attraverso le fotografie, però quando penso alle innovazioni tecnologiche, mi rendo conto che vent’anni sono un lungo periodo. 

E’ cambiata la tecnologia fotografica: nel 1997, 1998 e 1999, acquistavo pellicole da 36 pose, scattavo 5 o 6 foto per evento, poi appena terminato il rullino (potevano passavano anche delle settimane o mesi) le facevo stampare e poi le digitalizzavo.

Fu a partire dal giugno del 2000 che iniziai ad usare una delle prime macchine fotografiche digitali presenti sul mercato consumer: la risoluzione era di 1024×768 pixel, buona per l’epoca. Da allora in poi ho cambiato diverse macchine fotografiche passando dagli  0,8 MPx, ai 3,2 MPx, agli 8MPx, fino ad arrivare agli attuali 24Mpx della reflex Nikon.

E’ cambiata anche la connessione internet: nel 1998 il collegamento internet avveniva attraverso un modem con una velocità di 14400 bit/sec che qualche tempo dopo diventarono 56000 bit/sec.
Poi ho usato quale modem il cellulare Nokia 5110 collegato al pc tramite porta seriale (usando pertanto la rete cellulare) ed infine una connessione ADSL.

Nel 2002 realizzo anche delle pagine in formato WAP (Wireless Application Protocol): era possibile in questo modo accedere al sito di Piné anche attraverso i cellulari dotati di questa nuova tecnologia (molti modelli di cellulari Nokia diffusi in quel periodo supportavano il WAP).
Le pagine WAP durarono solo qualche mese in quanto erano rari sia i siti che gli utilizzatori. Ma questo “fallimento della tecnologia WAP ha consentito lo sviluppo degli attuali SmartPhone che riescono a visualizzare i siti web anche se non sono stati specificatamente realizzati per l’uso con i cellulari.

Nel 2004 inserisco la possibilità di commentare le diverse pagine del sito: il visitatore da fruitore passivo diventa protagonista inserendo commenti, ringraziamenti e richieste e nasce una piccola comunità virtuale di amici di Piné. Oggi questo viene dato per scontato visto il grande successo dei Social Network, ma nel 2004 questo rappresentava una novità.

In tutti questi venti anni solo una cosa non è cambiata: la passione che ci metto e lo scopo del sito che è quello iniziale di diventare una guida ed un punto di incontro e di collegamento tra le tante realtà dell’altopiano, una rete civica a disposizione di abitanti e turisti per far conoscere le eccellenze dell’altopiano di Piné e la grande risorsa del volontariato.

Per approfondire la storia del World Wide Web di questi ultimi venti anni con riferimento all’Italia ed in particolare al sito di Piné, vai alla storia completa del sito di Piné.

 

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