Il 29 e il 30 aprile 2016 si festeggiano/ricordano i trent’anni di Internet in Italia o meglio del primo collegamento alla rete internet da parte del Centro universitario per il calcolo elettronico (CNUCE) di Pisa.
Nel 1986 avevo tredici anni e frequentavo le scuole Medie Manzoni a Trento e mi dilettavo di programmazione con il BASIC V.2 del Commodore 64.

Quanti programmi che ho scritto in quegli anni e negli anni successivi con il Commodore 64: tutti registrati su musicassette e visto che i caricamenti erano molto lenti, di ognuno si teneva traccia del numero di giri effettuati in modo che se si voleva caricare il quarto programma si faceva avanzare velocemente il nastro fino a qualche numero prima del numero di giri previsti e poi si dava il comando LOAD ed il computer rispondeva con quel PRESS PLAY ON TAPE  e poi si attendeva il caricamento del programma e finalmente si poteva dare il comando RUN. Avevo anche una ‘cartuccia‘ (cosi venivano chiamate allora) ovvero un programma che risiedeva su memoria ROM che si connetteva a computer spento in una apposita presa all’accensione del computer caricava istantaneamente il programma).
 
Solo otto anni dopo (ovvero nel 1994) ho iniziato ad utilizzare i servizi offerti dalla rete Internet: allora usavo l’email e i programmi di comunicazione talk e irc attraverso dei terminali monocromatici coi quali mi collegavo ad un sistema ULTRIX V4.2 della DEC – Digital Equipment Corporation’s che a sua volta era connesso alla rete Internet. All’epoca si usava anche il comando/programma finger che consentiva di recuperare le informazioni che venivano scritte dagli utenti o da chi forniva l’account nel file .plan presente nella cartella di ogni utente del sistema.

Nella primavera del 1994 modificai anche io il mio file .plan inserendo informazioni e notizie sui miei interessi ed hobby: erano i miei primi esperimenti di ‘presenza on-line’, una specie di blocco note, di diario virtuale, un predecessore di quello che verra’ poi chiamato webblog o blog. Certo che se penso che allora si scriveva solo con la tastiera su terminali a fosfori verdi ed ora invece effettuiamo dello streaming video in diretta… e fra altri vent’anni cosa faremo?

Per l’Italia sono 30 anni di Internet, mentre per me sono solo 22 anni.

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