Il 1 gennaio del 1993 fu istituito il Mercato Unico Europeo ovvero la  libera circolazione di merci, servizi, persone e capitali nell’Unione europea.

Dodici furono i primi stati dell’Unione Europea ad aderire firmando il  trattato di Maastricht nel 1992: Belgio, Danimarca, Germania, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Regno Unito.

Trent’anni dopo sono ventisette gli stati membri ai quali si aggiungono Islanda, Liechtenstein , Norvegia, e in parte anche la Svizzera.

Il Regno Unito dal 31 gennaio 2020 non fa più parte dell’Unione Europea dopo il referendum e le conseguenti decisioni comunemente conosciute col termine Brexit.

A due anni di distanza dalla Brexit molti inglesi si sono resi conto del grosso sbaglio fatto ee è da qualche tempo che non se ne sente più parlare neppure in Italia dove qualche incoscente voleva fare le stesse scelte inglesi.

Lo smantellarsi dei confini nazionali con la libera circolazione ha portato grandi vantaggi alle persone che si possono muovere liberamente all’interno dell’europa senza grandi problemi burocratici e ha dato ad ogni cittadino europeo maggior libertà di scelta con la libera circolazione delle merci.

La concorrenza se da un lato può dare fastidio a quelle aziende monopoliste, porta ad una diminuzione dei costi o comunque ad un miglioramento dei prodotti/servizi offerti. Se un azienda monopolista può fare i prezzi che vuole in quanto è l’unica ad offrire servizi/prodotti, con la concorrenza deve farsi scegliere per il miglior rapporto qualità/prezzo.

/ 5
Grazie per aver votato!