La posta elettronica, l’email ha 50 anni. La consideriamo un mezzo di comunicazione moderno, ma già ha mezzo secolo di vita. Risale infatti all’ottobre 1971 la prima trasmissione di un messaggio attraverso la rete Arpanet (quella che poi diventerà l’attuale rete Internet). Il programmatore Ray Tomlinson si inventò un metodo per trasmettere i messaggi da un nodo all’altro della rete e usò il simbolo @ per separare il nome del destinatario da quello del nodo di destinazione. Quel messaggio viene considerata la prima email inviata della storia.

Qualcuno ha contato le email che vengono scambiate ogni giorno e sono un numero impressionante, sono circa 320 miliardi di email! Se consideriamo che la popolazione mondiale è di circa 8 miliardi di persone (compresi i neonati e gli ultracentenari), le email sono 40 a testa ogni giorno.

Ma quanti di questi messaggi sono utili/necessari al destinatario? Se guardo alla mia casella email personale, ricevo in media centosettanta email alla settimana, delle quali solo una decina sono realmente utili, il resto sono messaggi automatici, messaggi pubblicitari e/ vera e propria SPAM.

Se invece faccio i conti sulla casella email del lavoro i numeri cambiano: ricevo in media trecento email al giorno di cui quelle veramente utili o indirizzate a me si riducono ad una ventina. Purtroppo nel lavoro le mail vengono inviate a gruppi di utenti proprio per facilitare una rapida risposta dal primo collega disponibile ma questo comporta poi un susseguirsi di email di risposta che a volte ti fanno perdere di vista le email importanti.

Grande invenzione l’email…. peccato però che nonostante i 320 miliardi di email scambiate ogni giorno, ci stanno ancora persone che non riescono a distinguere un indirizzo email da una url di un sito web e ci sono persone che stampano tutte le email ricevute per leggerle!!

Intendiamoci, si può stampare una email ogni tanto, quello che considero inaccettabile è stamparle tutte!

Ad esempio io stampo i biglietti elettronici di aereo o treno perchè lo smartphone potrebbe scaricarsi o il lettore potrebbe avere difficoltà a leggere il QRcode dal cellulare causa dei riflessi (e questo mi è capitato diverse volte), ma di certo non stampo tutte le email che ricevo!

Che ne dite se per il compleanno dell’email iniziassimo a scrivere email più utili ed evitassimo di mettere in copia l’intero mondo aziendale ? Con un po’ di attenzione si può fare.

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