La mia prima visita a Londra risale al luglio del 1997: in quel periodo soggiornavo a Canterbury dove perfezionavo il mio Inglese frequentando un corso full-immersion al Pilgrims College e assieme ad altri corsisti si decise di fare un salto a Londra per fare shopping e per andare all’allora notissima discoteca The Hippodrome di Leicester Square.
Ventidue anni dopo mi sono ritrovato nuovamente a girare per le strade di Londra, questa volta per una serie di trasferte lavorative e così ho approfittato per unire l’utile al dilettevole facendo il turista.
Nel 1997 non si scattavano foto col cellulare ma si usava ancora una macchina fotografica a pellicola ed era abbastanza costoso sviluppare e stampare le foto, e per questo di quel periodo ho pochissime foto ricordo.
Una delle foto scattate a Londra è quella classica con alle spalle il Big Ben.
Potevo rinunciare a scattare una foto analoga a distanza di 22 anni? Sì, potevo proprio evitarlo, ma invece l’ho fatto, come centinaia di altri turisti in visita a Londra!
Scattata la classica foto ricordo al Big Ben non sono riuscito a dedicare molto tempo per fare il turista, ma ogni qualvolta passando per caso in una delle strade londinesi ho visto qualcosa di interessante, ho estratto lo smartphone (ebbene sì, non una ingombrante reflex ma un leggero smartphone…) ed ho scattato delle foto.
Di seguito le più significative.
La stazione di King’s Cross per molte persone (compreso il sottoscritto) è una stazione ferroviaria di Londra, ma per gli appassionati di Harry Potter è la stazione dove c’è il binario 9 e 3/4 che porta direttamente alla scuola di magia di Hogworts. Ammetto che non sapevo nulla di questo magico binario, sono capitato in quella stazione per caso ed ho visto una cinquantina di persone in fila per scattare una foto davanti ad un carrello portavaligie tagliato a metà ed appeso ad un muro ed allora ho cercato su google “Platform 9 3/4” ed ho scoperto di cosa si tratta.
Il primo maggio sono capitato a Londra durante una manifestazione per il clima: centinaia di persone che erano scese in piazza per ribadire l’importanza delle politiche di salvaguardia del clima e protestare contro l’ottusità dei governi.
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