Riparare, riciclare, recuperare e riutilizzare sono termini che da sempre fanno parte del mio vocabolario e questo in ambito informatico si mette in pratica sostituendo qualche componente e/o sostituendo il sistema operativo.
In questi giorni di #IoRestoaCasa ho dedicato un po’ di tempo per trovare un sistema operativo alternativo a Microsoft Windows che velocizzasse un vecchio portatile Asus Eee PC 1001 PXD dotato di soli 2GB di RAM e processore Intel Atom N455 a 1,66 GHz. L’obiettivo è avere un sistema utilizzabile per la navigazione in internet, per le call-conference, dotato di un ambiente office base e che consentisse la visione fluida di film in streaming.
Dopo aver provato ed installato diverse versioni di Linux ho trovato AntiX Linux, una distribuzione molto leggera, completa e disponibile anche in Italiano.
I vantaggi di questa distribuzione sono:
– disponibilità 32 e 64bit (quindi utilizzabile su pc ancora più vecchi)
– pacchetto completo da 1,1 GB (è un grosso vantaggio in quanto il sistema operativo può essere messo anche su una vecchia chiavetta USB da 2GB)
– possibilità di utilizzarlo come s.o. Live che memorizza le modifiche effettuate (pertanto se si modifica la lingua, al successivo riavvio rimane impostata)
– bassa occupazione di memoria del s.o. (questo è un vantaggio per PC che hanno poca RAM a disposizione, memoria che verrà usata dalle applicazioni)
– interfaccia grafica utente (GUI) molto simile a Windows (per i non esperti è un sicuro vantaggio)
Per l’installazione ho seguito queste semplici istruzioni:
– scaricato la ISO di AntiX Linux (nel mio caso quella completa a 64 bit)
– scaricato l’utility Rufus portatile (non serve installarla) che consente di creare delle chiavette USB autoavvianti partendo dalla ISO
– creato con questo tools una chiavetta da 4GB
– modificato il bios del pc perchè si avvi da USB
– avviato la LIVE del s.o. e tramite il link presente sul desktop avviata l’installazione

Mezzora dopo (mezzora per tutte le operazioni sopra indicate – l’installazione avviene in pochi minuti) avevo un portatile perfettamente funzionante con un nuovo sistema operativo.
Appena acceso (senza alcuna applicazione attiva) il solo sistema operativo occupa 144-148 MB: questo è un grossissimo vantaggio per tutti quei pc con poca memoria RAM come questo portatile. Tutto quello che viene risparmiato dal s.o. lo si può utilizzare con le diverse applicazioni.

L’interfaccia utente è molto semplice (non vi sono effetti speciali) ma di rapido utilizzo per chi utilizza Microsoft Windows tutti i giorni. Come si può vedere gran parte dell’interfaccia è in Italiano.
Rispetto al pacchetto base di software già presenti nella ISO iniziale del sistema operativo ho aggiunto:
– TeamViewer (per connettermi rapidamente ai computer Windows)
– Google Chrome (ormai sono abituato a quel browser e alle sue estensioni…)
– FileZilla (c’è un altro client ftp già installato ma anche in questo caso entra in gioco l’abitudine…)
– Skype (ebbene sì spesso lo utilizzo)
– Zoom (è diventato un must in questo periodo)
In totale occupo poco meno di 5GB per queste applicazioni (per me questo non era un problema visto che il disco è da 230GB
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