Sono trascorsi 25 anni dal mio primo giorno in Gruppo Soluzioni Tecnologiche, la società che ha portato il riconoscimento vocale negli ospedali Italiani rivoluzionando il modo di trascrizione dei referti, società che è stata incorporata nel 2013 in Exprivia e pertanto sono da venticinque anni nella stessa azienda..

Gruppo Soluzioni Tecnologiche diventato Exprivia nel 2013

Prima di allora i referti radiologici venivano registrati su nastro magnetico dai medici che appendevano al diafanoscopio le lastre, dattiloscritti dalle segretarie che sbobinavano i nastri, stampati ed infine riletti dai medici prima di firmarli con la penna e consegnarli dopo 5-10 giorni ai pazienti.
Oggi invece grazie alla teconologia il medico visualizza sul pc le immagini radiologiche, viene aiutato da sistemi di intelligenza artificiale nell’analisi delle lesioni, detta al computer e firma digitalmente il referto che viene reso disponibile immediatamente al paziente attraverso internet.

Sono tra i protagonisti di questa rivoluzione e tuttora sto dando il mio contributo assieme ai colleghi che mi hanno accompagnato in questi anni.

Nel 1997 ero un tecnico junior ed ero approdato a GST a seguito dello stage finale del corso di Information Tecnology tenuto dall’Accademia di Commercio e Turismo di Trento. L’obbiettivo dello stage era quello di costruire un sito web moderno quale vetrina dei prodotti forniti dall’azienda, ma di certo quel 24 ottobre 1997 quando misi per la prima volta piede in ufficio non avrei mai pensato che quella sarebbe poi diventata la mia azienda dove tuttora lavoro.

Potevo finire in un’altra azienda, terminare lo stage e chi si è visto si è visto (come mi capitò qualche anno prima al termine di un corso post diploma di CAD-CAM dove lo stage lo feci all’Elettropiemme di Gardolo), ma in questo caso andò diversamente.

Nelle prime settimane di stage scrissi il codice html del nuovo sito internet, affiancai i tecnici che fornivano assistenza tecnica ai clienti, rielaborai alcuni dizionari del sistema di riconoscimento vocale AReS e sistemai alcuni manuali del programma inserendo le schermate tratte dal programma stesso per rendere più usufruibile il manuale utente.

Il caso (o il destino?) fece si che l’Università di Trento mi chiamo per coprire un posto di tecnico del CED universitario di Rovereto (avevo fatto qualche mese prima un concorso ed ero in graduatoria), comunicai questa notizia al mio referente di stage Cristiano Fossali che qualche giorno dopo mi fece fare dal direttore dell’azienda Alessandro Tescari una controproposta di un contratto di formazione lavoro di due anni.

In quella settimana non solo avevo trovato un lavoro, ma avevo pure la possibilità di scegliere tra un 12mesi mesi presso l’università a Rovereto oppure un 24 mesi a Trento a poche centinaia di metri dall’allora mia abitazione. Valutai bene le due scelte: pubblico contro privato, a due passi da casa contro pendolare, un anno contro due.

Scelsi Gruppo Soluzioni Tecnologiche e a distanza di 25 anni (il 17 dicembre 1997 fu il mio primo giorno ufficiale di lavoro – prima ero una stagista) non mi sono ancora pentito.

Nel dicembre del 2013 Gruppo Soluzioni Tecnologiche è stata incorporata in Exprivia e da allora non mi occupo solo di riconoscimento vocale, ma ho ampliato le mie competenze agli altri prodotti sviluppati da Exprivia ed in particolare i gestionali di reparto eRis ed eVisit oltre al PACS e al visualizzatore di immagini medStation.

E se venticinque anni fa invece di scegliere GST avessi scelto l’Università di Trento cosa sarebbe successo?
Le ipotesi sono talmente tante che non è possibile dare una risposta univoca. Il primo anno avrei fatto sicuramente il pendolare Trento-Rovereto tutti i giorni.

Poi in vista della scadere del contratto a tempo determinato avrei di certo contattato nuovamente GST per vedere se erano ancora interessati ad offire un lavoro e dato che alcuni miei colleghi sono stati assunti proprio un anno dopo di me, probabilmente sarei entrato in GST un anno dopo…
Oppure dopo un anno di lavoro all’Università avrei continuato ancora all’Università dopo un concorso pubblico o per qualche altro incarico a tempo determinato (avrei avuto un punteggio ancora maggiore vista l’esperienza di un anno).

Lascio ai visitatori del blog le possibili alternative, io per il momento sono soddisfatto di quanto ho fatto e trovo ancora oggi interessante il mio lavoro che mi ha portato in questi anni a girare l’Italia e qualche paese europeo e a confrontarmi con tante culture e modi di essere differenti contribuendo così alla mia crescita umana oltre che a quella professionale.





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