Io ho spiegato che in questo particolare periodo di cambiamento delle regole (le modifiche alla nostra autonomia) occorre che in Provincia vi siano i rappresentanti delle valli, altrimenti le valli verranno penalizzate. Questo è uno dei motivi della presenza di Luigi Olivieri sull’Altopiano di Piné: lui rappresenta la sua Valle delle Giudicarie mentre io desidero essere il rappresentante della nostra Valle di Piné. Si è parlato quindi della riforma delle Comunità di Valle: su questo punto sia io che Luigi abbiamo affermato l’importanza di modificarle affinchè siano di supporto ai comuni, infatti le competenze non devono passare dai Comuni alle Comunità ma dalla Provincia alle Comunità, in modo da avvicinarsi ai territori locali, alla gente. Occorre anche favorire la fusione, l’unione tra i comuni in quanto la mancanza sempre piu’ marcata delle risorse economiche non renderà facile la vita dei piccoli comuni (in Trentino oltre la metà dei comuni ha meno di 1000 abitanti). Il dibattito è proseguito parlando anche della chiusura delle sedi distaccate dei tribunali, che hanno creato molti disagi agli abitanti delle valli più distanti dal capoluogo.
Il senatore Giorgio Tonini ha spiegato alcuni retroscena della vita romana: lui attraverso il giornale on line LaValsugana.it www.lavalsugana.it e tramite Facebook racconta il resoconto dei lavori in aula. L’appello finale è stato quello di dare fiducia alle persone che vivono sul territorio affinché possano rappresentare quel territorio e le persone che vi abitano in Provincia. Un sentito ringraziamento va al senatore Giorgio Tonini, a Luigi Olivieri e alle persone che hanno investito il loro tempo ascoltandoci: forse in alcuni momenti ci siamo dilungati un pò troppo e di questo me ne scuso, ma la passione e l’entusiasmo spesso fanno dimenticare l’orologio. Grazie ancora!
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