Il web browser lo usiamo tutti i giorni dal pc o dallo smartphone, ma quanti lo mantengono efficiente e pulito?

Probabilmente il 50% (o forse più) si sta chiedendo cos’è il web browser?
Chrome, Edge, Safari, FireFox, Opera, Internet Explorer sono i nomi dei (web) browser più diffusi: si tratta di quel software (o app visto che con questo nome sono chiamati i programmi presenti nei nostri SmartPhone) che consente di accedere ai siti web.

Questi software registrano le nostre preferenze e/o informazioni per ogni sito web che visitiamo.
La prima volta che visitiamo un sito compare una scritta dove viene chiesto di accettare o di accettare che vengano registrati questi nostri dati. Non è un errore di battitura: si può accettare la registrazione dei dati premendo il pulsante “accetta” o si può accettare la registrazione dei dati in modo implicito navigando nelle pagine del sito. L’unico modo per non accettare è non andare su quel sito, perchè le nostre preferenze vengono registrate anche se si visualizza la pagina senza aver premuto sul pulsante “accetta”. In molti siti neanche compare il pulsante “accetta” e premendo sulla X di chiusura del messaggio si accetta comunque di essere registrati/monitorati.

Gli effetti di questo “accetta” (scelto o subito non cambia) nella maggior parte dei casi sono abbastanza innocui: i dati vengono utilizzati per analizzare le nostre preferenze e mostrarci delle pubblicità che ci potrebbe interessare. Ad esempio se in un sito di acquisti online cerco una lavatrice, poi mi ritrovo l’annuncio della stessa lavatrice o di altri lavatrici anche quando sto leggendo un quotidiano o utilizzando uno social network. Le aziende utilizzano questi metodi proprio per invogliarci ad acquistare: hanno registrato le nostre preferenze/esigenze e ci propongono servizi/prodotti ad hoc.

In molti siti compare però anche un ulteriore messaggio, molto più corto e semplice del precedente tanto da invogliarci a dare il nostro consenso. Il messaggio recita: Nome del sito web vuole inviarti notiche. Blocca – Consenti”.

Cosa succede se si preme “Consenti”? Che quel sito web potrà inviarci dei messaggi di notifica quando e come vuole. E se abbiamo premuto consenti per diversi siti web, il nostro SmartPhone o il nostro pc si riempierà di messaggi. notifiche, pagine web non desiderate consumando traffico-dati e rallentando tutto il resto.

Oltre a questo, grazie alla nostra disattenzione o ignoranza nella materia, a volte installiamo delle “estensioni” dei browser (barre aggiuntive, tools speciali) che fanno molto di più di quello che crediamo e creano degli effetti collaterali indesiderati dall’apertura di pagine non volute a dei veri e propri virus ai quali abbiamo concesso noi di agire in tranquillità.

Ripulire il browser è molto semplice ed ha l’unico effetto collaterale (ma lo definirei un vantaggio) di ridoversi loggare e reimpostare le preferenze di lingua, località e/o valuta per quei siti internazionali.

Prima di tutto accediamo alla configurazione del browser. Con Chrome (sia per PC che per SmartPhone – è il browser più usato dagli utenti) si preme sui tre puntini verticali e si preme Impostazioni:

Apertura menu impostazioni – Chrome

Dalla voce impostazioni si accede subito a quanto desiderato:

Se si preme su “Cancella dati di navigazione” si apre una schermata dove scegliere quali dati cancellare.

Cronologia navigazione: è l’elenco dei siti web che abbiamo visitato. Se non abbiamo la necessità di verificare su che sito eravamo il giorno X alle ore Y, possiamo cancellare.

Cronologia download: è elenco di tutto quello che abbiamo scaricato (foto, programmi, email, documenti). Non sono gli oggetti che abbiamo scaricato, ma solo l’elenco. Se un oggetto lo abbiamo spostato o cancellato, compare ancora in questo elenco ma non lo troveremo ugualmente. Anche in questo caso suggerisco di cancellare.

Cookie e altri dati dei siti: qui vengono memorizzate le nostre impostazioni, preferenze e informazioni sulla navigazione effettuata in quel sito. Sono i cookies che vengono usati per proporci le pubblicità mirate. Cancellando indiscriminatamente tutti i cookies di tutti i siti, dovremo poi al successivo accesso ridare le nostre preferenze. Il mio consiglio è quello di cancellare.

Immagini e file memorizzati nella cache: se navighiamo sempre negli stessi siti può essere utile non dover ricaricare ogni volta le immagini relative ai pulsanti, sfondo, etc. Mantenendole potrebbe essere più veloce il caricamento delle pagine e occupare meno traffico dati, ma molto dipende dai come sono stati realizzati i siti. Se questa pulizia non è mai stata fatta, consiglio di cancellare; stesso consiglio se si riscontrano problemi nella navigazione.

Password e dati di accesso: consiglio di cancellare e ridigitare le password. Ma attenzione, se non ricordate le password di accesso e lasciate sia il browser a suggerirle o avete impostato gli accessi facilitati ad alcuni siti (tipo cliccare sulla proprio foto login per accedere), meglio che non le cancellate.

Dati della compilazione automatica dei moduli: cancellare o non cancellare? Dipende dall’uso che fate del pc (o dello SmartPhone). Se continuate a compilare dei moduli con i vostri dati, può essere utile mantenerli memorizzati, così da compilare rapidamente i moduli, se invece non compilate quotidianamente moduli, cancellate.

Impostazioni sito: si tratta se dare o meno accesso a videocamera, microfono, localizzazione geografica, utilizzo o meno di pop-up, etc. Anche in questo caso selezionando la voce vengono cancellate le impostazioni date. Io consiglio di cancellare e ridare le preferenze alla successiva richiesta. Spesso sono preferenze e impostazioni di siti ai quali non si accede più e si fa presto a ridare il “consenti” ai quattro siti che si naviga quotidianamente.


Premendo su Cancella dati vengono cancellate le voci selezionare. Consiglio di effettuare almeno ogni due mesi questa pulizia per mantenere “pulito” il proprio browser.

Un’ulteriore verifica da fare nel proprio browser è quella di verificare le estensioni attive e verificare se sono quelle desiderate/volute o se ce ne sta qualcuna da cancellare.
Nel caso di Chrome, premendo su “Rimuovi” si elimina la relativa estensione.


Anche questa verifica consiglio di farla ogni due/tre mesi o quando si riscontrano “icone” o “barre” nuove e/o non volute.

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