Tutto il giorno a scrivere sui registri gli estremi del documento identificante il votante, poi a consegnare le schede e la matita copiativa, poi a verificare che riportino la matita, a ridare il documento a timbrare, a conteggiare le schede rimaste e a tirare un sospiro di sollievo perchè i conti tornano. ^_^
Era da qualche anno che non venivo più chiamato per fare lo scrutatore e quest’anno mi hanno nuovamente richiamato. Questa volta alle scuole elementari di via Solteri ed il presidente era lo stesso della prima volta, ovvero Andrea Galeaz. Tutto è andato liscio e non ci sono stati problemi. Anche se erano passati alcuni anni, non ero arrugginito, anzi.
Poi alle 22 inizia lo scrutinio: apri una scheda, verifica il voto, scrivi i registri, scrivi le tabelle di scrutinio e poi si passa alla successiva… e cosi fino a mezzanotte. Poi verifica che tutti i conti siano corretti e che i verbali riportino tutti i dati e finalmente a casa a riposare!! Ora non chiedetemi chi ha vinto, non ditemi di firmare qualcosa, di contare, perchè per qualche giorno non sono in grado di fare nulla… il bello che poi dicono che il lavoro di scrutatore è poco impegnativo e si viene pagati bene…. già, ma come mai chi lo dice non lo ha mai fatto?
Provate a chiedere a chi lo ha fatto e vedrete che le risposte sono differenti… 😉
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